Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta dichiarazione

La proroga dei versamenti è finalmente arrivata, o forse no, ma siamo costretti a prendercela lo stesso.

  Partiamo da qui, ascoltate il Presidente Conte durante la conferenza stampa del 7/8/2020 in presentazione del DL Agosto nel video sotto riportato, sono solo 16 secondi.   Avete capito? I saldi delle imposte IRES, IRPEF e IRAP per TUTTE le partite iva sono rinviati dal 20/8/2020 ad Aprile 2021. Sono mesi che i commercialisti hanno lanciato la disperata richiesta di spostare la scadenza del 20/8/2020 prevista per i versamenti dei dichiarativi dei soggetti con partita iva; avrete anche letto della protesta e dello sciopero che tutte le sigle sindacali della categoria hanno stabilito per settembre 2020 (evento mai avvenuto). Non ne possiamo veramente più. Durante il lock down infatti, pur lavorando tra crescenti difficoltà, si sono inserite nei nostri studi la gestione di mille domande previste per i vari bonus, con conteggi spesso difficoltosi e documentazione da reperire, nonché l’analisi e l’interpretazione di tutte le novità normative che sono continuate ad uscire in manier

730 E CONTROLLO AL CONTRIBUENTE FANTASMA

Capita che la mail dello studio venga utilizzata dal contribuente in sede di conferma ed invio del proprio 730 in area riservata (per avere aiuto in caso di richieste future) o che il cliente chieda assistenza allo studio per verificare la compilazione del modello (indicando in tal modo sempre l'indirizzo mail dello studio). Con grosso stupore ci siamo accorti che l'Agenzia delle Entrate invia mail annunciando l'inizio del controllo preventivo (e di fatto lo slittamento del rimborso) senza che possa essere identificato il contribuente destinatario della informativa. Non ci sono nome e cognome, nè codice fiscale, nè riferimento ad alcun protocollo. Ecco il testo della mail.  Da: Agenzia delle Entrate [ mailto:noreply.telematico@agenziaentrate.it ] Inviato: martedì 16 agosto 2016 11:27 A: Undisclosed recipients: Oggetto: Rimborso da 730 Gentile contribuente, La informiamo che la Sua dichiarazione è stata sottoposta al controllo preventivo ai sensi de

Spese sanitarie nel 730, chi ostacola il progresso?

Brevissimo commento sull'obbligatorietà, retroattiva, priva di indicazioni tecnico operative, non concordata, non valutata e calata dall'alto di trasmissione telematica, per il 2015, delle spese sanitarie fatturate dai medici ed odontoiatri liberi professionisti per l'inserimento automatizzato nel 730 precompilato. Mi ero già espresso su post precedenti in merito alle problematiche che sarebbero sorte per gestire la situazione. Nessuno ha voluto affrontarle ed aprire un confronto quando il tempo per farlo c'era. La macchina del progresso e delle riforme deve andare avanti con priorità e modalità che non riesco a comprendere. Bene, ora i nodi vengono al pettine. Non ho voglia di aprire riflessioni approfondite sulla questione che è comunque ancora lungi dall'essere conclusa. Per il momento il mio commento è questo: PER IL 2015 SARA' IMPOSSIBILE AVERE CORRETTAMENTE LE SPESE SANITARIE NEL 730 PRECOMPILATO . E la colpa non è nè dei medici, nè dei commerc

Informiamo che ci siamo dimenticati di precompilare il modello precompilato.

Immagine
Il tormentone 730 ormai non ci abbandona più. Complice le numerose imprecisioni dei dati presenti nell'area riservata fisconline, in particolar modo quella relativa alla mancanza dei giorni di lavoro dipendente e/o pensione in caso di due o più certificazioni da parte dei sostituti d'imposta, che avevo fatto notare qui , la quale portava, naturalmente, ad un calcolo errato a vantaggio del fisco, in quanto non permetteva il conteggio delle detrazioni da lavoro dipendente ma consentiva la validazione e l'invio della dichiarazione. Grave errore, non recuperabile, da parte dell'Agenzia, che è soltanto riuscita ad inserire, nell'area riservata, un avviso che segnala il problema, ma che certo non lo risolve pienamente. Dovrà infatti essere il contribuente ad inserire i giorni di lavoro negli appositi campi. Ma non doveva bastare un semplice click per confermare il tutto? L'Agenzia avrebbe dovuto scusarsi dell'inconveniente, dovuto probabilmente alla sottova